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Caratteristiche e Successi del Canaiolo

Caratteristiche e Successi del Canaiolo

Canaiolo, Stile e Caratteristiche

In questo articolo raccontiamo caratteristiche e successi del Canaiolo. Si tratta di un vino in purezza insolito e interessante.

Il Canaiolo, talvolta detto Canaiolo Nero o Canajuolo, è un vitigno autoctono toscano, da tempo immemore utilizzato come complementare del Sangiovese negli uvaggi di Chianti (cosa che avviene anche nel nostro vino Sasso Bisciaio, per esempio). Ben più raro, invece, è reperire un vino monovarietale di Canaiolo.

Il grappolo del Canaiolo è abbastanza piccolo e le foglie sono di solito trilobate o pentalobate. Il viticoltore che miri a ottenere un prodotto di buona espressione qualitativa è tenuto a limitare le rese in vigna, specie se l’obiettivo è quello della vinificazione in purezza. In linea di massima, annate sfavorevoli o accentuato stress produttivo per le viti sono nemici giurati di un Canaiolo di qualità. Ragion per cui a Tenuta la Pineta l’IGT Toscana Canaiolo Nero esce solo nelle migliori annate.

Il monovitigno sorprende proprio perché mette in evidenza tutte le caratteristiche di questa varietà. I vini prodotti da Canaiolo si presentano con una veste rosso rubino, di media intensità colorante; al naso spiccano note fruttate, speziate e balsamiche – nei Canaiolo più eleganti colpisce particolarmente una nota mentolata e un richiamo di eucalipto. Il corpo del vino tende a essere medio, ma il piatto forte sta nella grande eleganza e discreta morbidezza, che lo contraddistingue rispetto ad altre uve toscane.

Per l’abbinamento al cibo, quanto abbiamo anticipato sul vino ci porta a scegliere pietanze di medio corpo: anzitutto e soprattutto carni delicate.

Premi e Riconoscimenti

Il titolo “Caratteristiche e successi del Canaiolo” presuppone anche una disamina dei riscontri che questo vino ci ha fatto avere negli anni. Beh, diciamo che si è partiti tra alti e bassi: nelle prime vendemmie l’esperimento del monovarietale ci ha davvero messo alla prova. Per più annate si è vinificato il tutto per poi arrivare a degustarlo e ritenerlo insufficiente per i nostri standard di qualità. Del resto, il team di Tenuta la Pineta ha sempre avuto un’asticella molto alta…

Di anno in anno, tuttavia, le caratteristiche e successi del Canaiolo sono migliorati di pari passo. Il vino si è fatto più pulito, fine, negli anni più fortunati addirittura armonico. E via via che gusto e olfatto crescevano, sono arrivati anche i primi riconoscimenti sia nazionali che esteri!

Il biennio 2022-2023 è stato il culmine di questo vino. L’annata 2019 ha ricevuto una medaglia d’oro nel concorso inglese London Wine Competition, cosa che ci ha riempito di soddisfazione e dato visibilità anche a livello internazionale. Successivamente la stessa etichetta ha ricevuto il titolo di “vino da non perdere” nella guida Vini Buoni d’Italia del Touring Club Italiano, organizzazione da sempre attentissima ai vitigni autoctoni della penisola. A questi riscontri si è poi sommata la soddisfazione di entrare nella guida Bere Bene del Gambero Rosso, trai “migliori vini italiani entro i 20 euro”, oltre che nelle autorevoli pubblicazioni Guida Oro Veronelli e Vitae dell’Associazione Italiana Sommelier.

Un’annata così straordinaria ha già registrato il sold-out… Ma se anche voi volete provare l’emozione unica di un Canaiolo in purezza, potete trovare l’annata corrente nel nostro shop online.